Trump ha trionfato in molti stati chiave, inclusi Pennsylvania, Wisconsin, Georgia e North Carolina. La sua vittoria è stata particolarmente significativa negli "swing states", dove la sua campagna elettorale aggressiva ha fatto breccia. Il tycoon ha superato le sue performance sia del 2020 che del 2016, dimostrando una crescita del consenso.
Nel suo discorso della vittoria a Palm Beach, in Florida, Trump ha dichiarato: "Abbiamo fatto la storia. È la più grande vittoria politica di tutti i tempi. Rimetteremo a posto il Paese, aggiusteremo i confini. E faremo l'America di nuovo grande". Il neo-presidente ha promesso di portare una nuova "età dell'oro" negli Stati Uniti.
Trump si troverà ad affrontare numerose sfide, sia interne che internazionali. Il presidente eletto ha dichiarato di voler fermare le guerre in corso e di puntare a una visione multipolare dei nuovi equilibri geopolitici[6]. Inoltre, dovrà gestire le questioni economiche, con particolare attenzione alla lotta all'inflazione e alla creazione di posti di lavoro.
La vittoria di Trump ha suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. Mentre alcuni leader, come il premier israeliano Netanyahu, hanno espresso entusiasmo, altri, come il presidente ucraino Zelensky, si sono congratulati auspicando una collaborazione per una "pace giusta". L'Unione Europea, attraverso la presidente della Commissione von der Leyen, ha sottolineato l'importanza del partenariato transatlantico.
In conclusione, la vittoria di Donald Trump segna un momento storico nella politica americana, con implicazioni significative sia a livello nazionale che internazionale. Il mondo ora guarda con attenzione alle prossime mosse del 47esimo presidente degli Stati Uniti.