Una delle sue prime scoperte è stata la rivelazione di alcune delle galassie più antiche mai osservate, risalenti a circa 13,4 miliardi di anni fa, quando l'universo aveva solo 300 milioni di anni². Queste galassie sono così lontane che la loro luce ha impiegato quasi tutto il tempo dell'esistenza dell'universo per raggiungerci. Per vederle, il JWST ha sfruttato la sua sensibilità alla luce infrarossa, che è in grado di penetrare la polvere cosmica che oscura le galassie più deboli e distanti.
Le immagini ottenute dal JWST sono di una qualità e una risoluzione senza precedenti, e mostrano una varietà di forme e dimensioni delle galassie primordiali. Alcune sono grandi e rotonde, altre sono piccole e irregolari, altre ancora sono allungate o a forma di anello². Questa diversità suggerisce che le galassie si sono formate e evolute molto rapidamente nei primi tempi dell'universo, in un processo ancora poco compreso dagli scienziati.
Le osservazioni del JWST sono fondamentali per testare e affinare i modelli cosmologici che descrivono l'origine e l'evoluzione dell'universo. In particolare, il JWST potrà indagare la cosiddetta epoca della reionizzazione, quando le prime stelle e galassie hanno ionizzato l'idrogeno neutro che riempiva lo spazio intergalattico, rendendolo trasparente alla luce³. Questo fenomeno è considerato una conseguenza del Big Bang, la teoria più accreditata che spiega come l'universo sia nato da una singolarità infinitamente densa e calda circa 13,8 miliardi di anni fa.
Tuttavia, il Big Bang non è l'unica ipotesi possibile per spiegare l'origine dell'universo. Alcune teorie alternative propongono scenari diversi, come ad esempio un universo ciclico che si espande e contrae periodicamente, o un universo inflazionario che ha subito una rapida espansione esponenziale in un istante primordiale. Il JWST potrà fornire nuove evidenze a favore o contro queste teorie, confrontando le sue osservazioni con le previsioni dei modelli.
Il telescopio spaziale James Webb è quindi uno strumento straordinario per esplorare le origini dell'universo e cercare le tracce della vita nel cosmo. Con le sue capacità uniche, il JWST aprirà una nuova finestra sull'alba delle stelle e delle galassie, e ci aiuterà a capire meglio chi siamo e da dove veniamo.
Fonti:
(1) Il telescopio spaziale James Webb trasformerà le nostre conoscenze sui .... Fonte
(2) Le nuove galassie scoperte dal JWST sono le più antiche mai osservate .... Fonte
(3) Dal telescopio Webb le immagini che svelano l'alba dell’universo. Fonte.