In Italia, un anno e mezzo di siccità estrema sta provocando una riduzione del 70% della disponibilità di acqua. La situazione è stata aggravata dall'inverno che si è rivelato particolarmente povero di precipitazioni. I fiumi, tipicamente iniziando la loro stagione di piena, si trovano invece in una situazione tipica dell'estate. Anche se le piogge primaverili potrebbero alleviare la crisi, non sarebbero sufficienti per risolvere il problema. La situazione attuale richiede quindi l'adozione di contromisure urgenti e reali. È evidente che una delle conseguenze dei cambiamenti climatici in atto è la diminuzione della disponibilità di acqua, un fenomeno previsto da tempo dai climatologi. È importante che si adottino misure di lungo termine per contrastare i cambiamenti climatici, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Inoltre, è essenziale che si avvii un cambio di mentalità e di comportamento per ridurre il consumo di acqua e preservare questa risorsa preziosa per il nostro futuro e per quello delle generazioni a venire.
Ecco un video condiviso dal canale YouTube di "Chi ha paura del buio?"