Negli anni novanta vi fu un periodo in cui era piacevolissimo leggere sui gruppi USENET i messaggi nei vari canali tematici. Ricordo che vi era IAT (Italia Arti Trash) nel quale io e il mio amico Lello andavamo a pescare contenuti al fine di ispirarci. In questo episodio ascolterete qualche perla che all'epoca veniva condivisa tantissimo tipo il discorso di una discussa autorità ad un matrimonio e un musicista di armonica a bocca tutto impegnato a difendere il diritto di suonare liberamente questo strumento. Al termine, entusiasta di seguire il filone, mi aggregai anche io alla corrente di IAT producendo in proprio qualche follia musicale, "I fratelli scorreggioni" per esempio è una di quelle.