Per non dimenticare il disastro che il 4 novembre 1966 colpì Firenze. Per non dimenticare inoltre il sacrificio dei cittadini e dei numerosi giovani "Angeli del fango" che si adoperarono volontariamente per la salvaguardia dei numerosi beni artistici e culturali. Per non dimenticare le probabili 35 vittime, per non dimenticare chi durante quei tristi giorni ha perduto ogni cosa.