Il 29 marzo 2017 si è svolto un simpatico presidio organizzato da alcuni lavoratori dell’Azienda Ospedaliera Careggi, a Firenze, che sfoggiando le proprie mutande, hanno ricordato alla cittadinanza e alle istituzioni che dall’anno 2010 è ancora in vigore il blocco delle retribuzioni nonostante che la Corte Costituzionale abbia dichiarato la riapertura della contrattazione dal 2015.
I lavoratori, molti dei quali realmente presenti in mutande, hanno addobbato il presidio con altrettante mutande stese su un filo come se fossero ad asciugare.
I lavoratori del policlinico di Careggi sostengono che l’accordo, sottoscritto il 30 novembre 2016, fra il ministro Madia e sindacati confederali non ha rispettato gli impegni precedentemente assunti con i protocolli del 2009 e non prevede nessun aumento per il periodo 2013 2015, se non 85 miseri euro lordi per il triennio 2016/2018.
Il presidio dei lavoratori dell’ospedale fiorentino si è protratto per gran parte della mattinata.
I lavoratori hanno espresso tutto il loro dissenso sottolineando che i dipendenti pubblici non sono soltanto i furbetti del cartellino, ma migliaia di lavoratori in attesa di un rinnovo del contratto che a quanto pare non arriva mai.